La sua esistenza risale a millenni fa, ma riesce sempre ad essere giovane e fresco; si è confrontato con tutte le lingue ma si è sempre fatto capire con il suo linguaggio universale; ha mille gusti ma è capace di mettere d’accordo tutti i popoli del mondo… di chi stiamo parlando? Ma del gelato artigianale: l’unico dolce capace di far battere il cuore a grandi e piccini in ogni parte del globo!
E il 24 marzo siamo tutti pronti a festeggiarlo con la 11° edizione del “Gelato Day”! Sei curioso di scoprire come? Continua a leggere!
1. "GELATO DAY"
Dal 2013, il 24 marzo di ogni anno si festeggia il Gelato Day – la Giornata Europea del Gelato Artigianale, l’appuntamento che inaugura ufficialmente la stagione del nostro dolce preferito… ma non solo: si festeggia un traguardo storico per il Re dei dessert!
L’idea di istituire una giornata dedicata all’eccellenza del prodotto “gelato artigianale” nasce da un’idea di Longarone Fiere e Artglace nel 2009 e si concretizza, dopo diversi tentativi, il 5 luglio 2012 quando il Parlamento Europeo istituisce ufficialmente la “Giornata Europea del Gelato Artigianale” con eventi, incontri ed iniziative in tutti i Paesi europei, volti a diffondere la cultura del gelato artigianale, sottolineando, tra le motivazioni, che “tra i prodotti lattiero-caseari freschi, il gelato artigianale rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo stato membro”.
Il gelato artigianale, infatti, emblema della maestria e della creatività degli artigiani, è tra i prodotti gastronomici in assoluto più apprezzati in tutto il pianeta da persone di ogni età, e rappresenta un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare.
Dunque una festa per il palato, sì, ma anche qualcosa in più. Un’occasione unica per comunicare i pregi e le virtù delle produzioni artigianali, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità.
Sapevate che il gelato è l’unico alimento cui il Parlamento Europeo abbia mai dedicato una Giornata?
2. Il GUSTO DELL’ANNO: L’APFELSTRUDEL
Peculiarità del “Gelato Day” è il “Gusto dell’Anno”, scelto per ogni edizione da uno dei Paesi aderenti, che tutti i gelatieri d’Europa sono invitati a proporre con una loro interpretazione!
Per l’undicesima edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale la “coppetta” è stata assegnata all’Austria, con un gusto che omaggia un dolce tradizionale amatissimo: l’“Apfelstrudel”.
Letteralmente “vortice di mele”, l’Apfelstrudel è un vero viaggio intercontinentale!
Forse non tutti sanno infatti che l’origine di questo golosissimo rotolo, nonostante sia uno dei dolci più tipici di Vienna, non risale all’Austria.
Sapevi che le sua origine pare sia addirittura assira?
Ebbene si, l’oriente è nella storia di questo magnifico dolce a pasta arrotolata a base di mele, pinoli, uvetta e cannella.
Ma il suo viaggio lo vede comparire in diverse tappe: in Grecia a partire dal III secolo a.C., nell’Impero bizantino e poi in quello ottomano. È in particolare il baklava, altro dolce di sottili sfoglie di pasta filo con noci tritate o pistacchi e varie soluzioni aromatiche, ancora ben presente in area turca e balcanica, il più probabile antenato.
Nel 1526, Solimano il Magnifico invade parte dell’Ungheria e il baklava, con la sostituzione del miele con le mele, si trasforma in ambito mitteleuropeo in strudel e viene introdotto come dessert nei salotti aristocratici viennesi. Passò, quindi, dall’essere un umile fine pasto popolare ad un dolce nobile, impreziosito da materie prime eccellenti e dall’uvetta macerata nel liquore.
(Il celebre Mozart amava gustarlo, accompagnato da gelato e panna, dopo ogni concerto!)
Con l’Impero Austroungarico ed il Regno Lombardo Veneto lo strudel arriva anche in Italia, in Alto Adige , Friuli e Veneto, dove ancora oggi regna sovrano in pasticceria come uno dei dolci più amati della cucina dell’Italia settentrionale!
Siete pronti ad assaggiarlo in versione gelato?
3. IL NOSTRO APFELSTRUDEL
Nelle nostre gelaterie con la parola “gusto” non individuiamo soltanto un piacere individuale, ma qualcosa di più. In questa parola, per noi, è racchiuso infatti un concetto molto ampio: sapere e conoscenza.
Sapevate che il verbo sapere, dal latino sapio, ha il duplice significato sia di “sapere” che “avere sapore”? E che il sostantivo cultura, dal latino cultura, deriva dal verbo colere, “coltivare”?
La relazione tra il gusto e il sapere, tra il cibo e la cultura sembra stringente e determinato fin dall’origine della nostra “lingua”.
Dietro ogni gusto realizzato da noi, oltre a tanta passione, c’è uno studio attento, curato e minuzioso, che parte sin dalla ricerca delle materie prime, per raccontare un’emozione, una storia…
E il 24 marzo, in occasione del Gelato Day, non vediamo l’ora di accogliervi e trasportavi per tutto il weekend nel vortice dei sapori della nostra rivisitazione di questo dolce unico, l’APFELSTUDEL, che, come vi abbiamo raccontato, non è un semplice dessert, ma un vero e proprio viaggio oltre i confini del gusto!
Volete un piccolo assaggio? La nostra versione sarà creata su una base bianca con sfoglia sbriciolata senza glutine (realizzata rigorosamente nei nostri laboratori), un pizzico di cannella e variegatura di mela e uvetta passa al rum!
Non provarlo? Impossibile! Perché come disse la principessa Sissi: “Un giorno senza strudel è come un cielo senza stelle!”
Vi aspettiamo!
