Da sempre la filosofia delle nostre gelaterie è quella di promuovere un gelato artigianale sempre più salutare e sostenibile e la consapevolezza delle sue potenzialità nutrizionali e benefiche sull’organismo, che facilitano il mantenimento di un buono stato di salute, senza però MAI rinunciare al gusto.
Il gelato artigianale infatti, oltre ad essere buono, SE REALIZZATO BENE, è già di per se un alimento sano, grazie al basso contenuto calorico, alle vitamine e agli antiossidanti presenti negli ingredienti che devono essere accuratamente selezionati e di prima qualità.
Oggi i gusti in voga sono veramente tra i più svariati, offrendo ampio respiro alle infinite possibilità al mondo della gelateria e ridefinendo i canoni gastronomici e creando racconti sensoriali originali. Ma non è solo una questione di gusto e di porgere il palato a nuove sensazioni: infatti per quanto possa sembrare un pò strano accostare l’idea del gelato ad una rilettura di un prodotto tipico e tradizionale che esula dall’immaginario del tipico ingrediente “dolce”, è bene sapere, invece, che il gelato artigianale è un ottimo vettore, grazie alla temperatura ideale di somministrazione fra gli -11°C e i -13°C, per l’assunzione di tutte le vitamine e tutte le proprietà organolettiche presenti non solo nella frutta, che siamo già abituati a gustare sotto forma di sorbetti, ma anche, per esempio…. nella verdura!
Si avete letto bene: la verdura!
Proprio alla luce di questi studi e dalla voglia di voler raccontare attraverso la nostra passione e le materie prime d’eccellenza il nostro amato territorio nascono alcuni nostri gusti a dir poco unici che vi vogliamo raccontare!
1. OLACI
Una deliziosa e recentissima novità nata dal connubio tra il nostro Maestro gelatiere Francesco Dioletta e il Direttore del complesso enogastronomico L’Arcobaleno di L’Aquila, Vittorio Nuvolone, per sorprendere e stupire gli accademici della conviviale dell’Accademia Italiana della Cucina dell’Aquila riunitasi lo scorso giugno 2023.
Un gusto che ha riscosso un grande successo tra i nostri clienti, offrendo un modo originale e del tutto inedito per apprezzare la bontà di uno degli spinaci selvatici più ricercati e saporiti che crescono principalmente sullo splendido altopiano di Campo Imperatore: gli OLACI (o ORAPI).
Perchè l’olacio? L’olacio è un ingrediente locale sano ma anche sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale ed economico, rappresenta una risorsa naturale di grande valore gastronomico per il suo sapore unico ed indimenticabile ma anche per le sue straordinarie ed innumerevoli virtù terapeutiche!
2. ZAFFERANO DELL’AQUILA D.O.P.
Uno dei prodotti più significativi dell’Abruzzo è lo Zafferano dell’Aquila D.O.P. considerato il migliore al mondo per le sue straordinarie qualità e proprietà benefiche uniche!
Ma se per l’intero Paese e il resto del mondo lo Zafferano dell’Aquila D.O.P è una eccellenza del made in Italy, per gli abruzzesi e per gli aquilani è anche un punto di riferimento storico, culturale ed identitario.
Il nostro Maestro Gelatiere Francesco Dioletta non poteva quindi che dedicare a questo preziosissimo ingrediente diversi gusti straordinari che hanno conquistato i palati non solo dei clienti ma anche di diverse giurie in competizioni importanti:
- Radio L’Aquila 1
Dedicato a l’unica emittente della città che nel post-terremoto ha rappresentato un vero e proprio presidio di informazione per la comunità (Radio L’Aquila 1 appunto), è un gusto che amiamo definire inclusivo, GLUTEN FREE (come TUTTI I NOSTRI GUSTI) e SENZA LATTE, realizzato con lo Zafferano dell’Aquila D.O.P., mandorle caramellate e nocciole di Piemonte pralinate.
- Sapori Aquilani
Un gusto magico che racconta tutta la magia del territorio aquilano attraverso lo sposalizio del torrone bianco alle mandorle di Sorelle Nurzia, dolce tipico della tradizione aquilana, e la raffinatezza dello zafferano di Navelli.
- Zafferano e Santoreggia
Un gusto freschissimo presentato allo Sherbeth di Palermo, che vede coprotagonista insieme allo Zafferano un’erba aromatica e officinale forse poco conosciuta, ma ricca di innumerevoli virtù e qualità: la santoreggia, conosciuta anche come erba pepe, dal sapore intenso e gustosissimo!
3. RATAFIÀ D’ABRUZZO
Amarene, Montepulciano d’Abruzzo, zucchero, latte e panna di alta qualità: questi gli ingredienti del nostro gusto “Zingaro e ruffiano” che punta ancora una volta sul racconto del territorio attraverso la celebre Ratafià d’Abruzzo!
Presentato alla festa dei Tre Coni 2019 organizzata da Città del Gusto Napoli-Gambero Rosso, questo gusto ricostruisce la ricetta della ratafia attraverso le prelibate amarene di Cantiano (Pesaro-Urbino) e un Montepulciano d’Abruzzo di struttura dai naturali sentori di ciliegia cosparsi da biscotto fatto in casa con farina gialla e farina di mandorle; un gelato goloso e ricco di sapore che piace anche ai più piccoli essendo minimamente o affatto alcolico!
Sapevi che la nostra venerata ratafia abruzzese era il liquore che veniva utilizzata per suggellare la stipula di accordi importanti, contratti, atti notarili? “Pax rata fiat!” era la frase che si pronunciava levando in alto i calici!
4. RICOTTA DI PECORA E PECORINO
Per raccontare la transumanza, la migrazione stagionale delle greggi che si spostavano da pascoli situati in zone collinari o montane verso quelli delle pianure, nella stagione invernale, percorrendo le vie naturali dei tratturi, è nato il nostro gusto “Transumanza”!
Ricotta di pecora, caffè espresso, cioccolato e stock orange sono gli ingredienti scelti per regalare un grande tributo a questa antica usanza di pastori abruzzesi.
La Transumanza è stata recentemente candidata anche a patrimonio immateriale dell’Unesco.
E sempre ad un grande pastore abruzzese, Gregorio Rotolo, produttore dei pecorini più famosi d’Italia, il Gregoriano e la ricotta Scorza Nera, è dedicato un altro gusto: Il gusto Gregoriano!
Un gelato a base di latte, realizzato con il formaggio Gregoriano a pasta molle e miele, arricchito con cubetti di pere semi candite e noci caramellate, per un contrasto dolce-salato molto invitante.
Il formaggio Gregoriano è uno di quei formaggi tradizionali prodotti sugli alpeggi abruzzesi con latte appena munto e un pugno di sale che, per secoli, insieme a poco altro, ha rappresentato l’alimento principe dei pastori. Ma non solo… dietro la qualità di questo prodotto c’è anche la storia di un uomo, da cui il formaggio prende il nome, Gregorio Rotolo, che come nessun altro ha rappresentato l’immagine più bella e romantica del pastore abruzzese, che non si arrende mai.
